Assegno unico e universale figli a carico - Istruzioni operative

9 febbraio 2022
Redazione Usrfvg

Si comunica che con il Decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021 è stato istituito l'assegno unico e universale per i figli a carico a decorrere dal 1° marzo 2022.

La misura costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, e viene determinata dall’INPS sulla base della condizione economica del nucleo familiare, mediante l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).


Per i nuclei familiari gli importi sono attribuiti sulla base del valore ISEE:
- inferiore a 15.000 euro un assegno base di 175 euro per ogni figlio minore;
- tra 15.000 e 40.000 euro l’importo precedente si riduce di circa il 6%;
- a partire da 40mila euro è attribuito un importo minimo di 50 euro mensili a figlio (600 euro annui).


A questa base si sommano varie maggiorazioni per:
1) ogni figlio successivo al secondo; 
2) famiglie numerose;
3) figli con disabilità; 
4) madri di età inferiore ai 21 anni; 
5) nuclei familiari con due percettori di reddito.


Una maggiorazione temporanea è, inoltre, prevista per i nuclei famigliari con ISEE inferiore a 25.000 euro.


L’assegno spetta anche per i figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni di età, se seguono un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, se hanno un reddito da lavoro inferiore agli 8.000 euro o se sono registrati come disoccupati presso i servizi pubblici per l’impiego.

Per i figli con disabilità, spetta senza limiti di età.


In assenza di presentazione dell’indicatore ISEE l'assegno spetta sulla base dei dati autodichiarati nel modello di domanda, ai sensi dell'articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, fermo restando il rispetto dei criteri di cui al D.P.C.M. n. 159/2013.

Per ulteriori dettagli si rinvia alla “Comunicazione congiunta Ministro per la Pubblica Amministrazione - Inps” allegata alla presente, a firma congiunta del Ministro per la Pubblica Amministrazione e del Presidente dell’Inps, che contiene tutte le informazioni necessarie per poter percepire il beneficio in oggetto già dal mese di marzo, senza soluzione di continuità rispetto al regime attualmente in vigore.