Si è conclusa
l’indagine condotta dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia
Giulia riguardo le opzioni per
l’insegnamento della lingua friulana per l’anno scolastico 2019/2020.
L’opzione è effettuata dalle famiglie al momento dell’iscrizione conformemente a quanto
previsto dall’art.4, com.5, della legge n. 482 del 1999 ed è da intendersi valida
rispettivamente per il triennio della scuola dell’infanzia, per il quinquennio della scuola
primaria e per il triennio della scuola secondaria di primo grado, qualora i genitori non revochino
l’opzione effettuata.
La raccolta dei dati riguarda le istituzioni scolastiche statali e paritarie di tutti e tre i
tipi di scuola del primo ciclo di istruzione situate nell’area friulanofona.
Gli istituti scolastici coinvolti sono 57 (43 della provincia di Udine, 4 della
provincia di Gorizia e 10 per quella di Pordenone), a cui si aggiungono
77 scuole paritarie.
La provincia di Udine è stata suddivisa in 8 zone, a cui si aggiungono le zone delle
provincie di Gorizia e Pordenone.
Nelle slide della presentazione allegata, con il colore rosso viene indicata la percentuale
delle opzioni che riguarda tutti e tre i tipi di scuola coinvolti (infanzia, primaria e secondaria
di primo grado).Con il color blu, invece viene indicata la percentuale solo della scuola dell’i
nfanzia e della scuola primaria.
Nella secondaria di primo grado, infatti le attività di friulano rientrano nei progetti dell’o
fferta formativa.
Il dato regionale riporta una percentuale del 67% di opzioni, che aumenta al 76% se si
considera solo la scuola dell’infanzia e la primaria.