Disturbo da deficit di attenzione e iperattività
Referente regionale: Giovanna Berizzi
Dirigente responsabile: Paola Floreancig
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività viene comunemente denominato ADHD, acronimo di “Attention Deficit Hyperactivity Disorder”; è un disturbo evolutivo del neurosviluppo, a esordio infantile, caratterizzato da inadeguati livelli, rispetto all’e tà, di autocontrollo comportamentale i cui sintomi sono – in generale - scarsa attenzione, impulsività e iperattività variamente combinati fra loro. In particolare in classe possiamo rilevare situazioni di:
- ridotto linguaggio interno ( autoregolazione), scarsa tolleranza frustrazione, rigidità cognitiva riconducibili ad un deficit di inibizione cognitiva;
- limitato orientamento e persistenza nel compito con rilevabili difficoltà di memoria di lavoro, ridotta pianificazione, alterata percezione del tempo;
- irrequietezza motoria, a volte oppositività o aggressività riconducibili a un deficit di
controllo motorio.
In presenza di questi soggetti in classe si deve organizzare gli spazi e i tempi, adattare le
metodologie e strategie, strutturare i materiali e le attività e a livello di team/consiglio
di classe, definire il comportamento da assumere nella gestione delle contingenze.
Data: 22.01.2019